giovedì 10 maggio 2018

RECENSIONE L'OTTAVA CONFRATERNITA di Alessia Racci Chini - Ragazzi speciali, fantasmi ed empatia

l'ottava confraternita helenarrazioni recensione


La ricchezza di una storia sta nei suoi punti di vista.
Uno degli aspetti più interessanti dell'essere umani è avere una propria soggettività: è impossibile attraversare la vita nello stesso modo di un altro. Ognuno di noi è l'espressione di tutte le sue esperienze e percezioni, per questo un solo evento può avere migliaia d'interpretazioni.

l'ottava confraternita alessia racci chini helenarrazioni Quando la S.A.M. -la Scuola Anti Mistero- stabilisce la sua nuova sede dell'antico Hotel Bluemillion, un luogo idilliaco e affascinante, i suoi studenti accettano di buon grado il cambiamento. Sono ragazzi speciali, che stanno imparando a trasformare le maledizioni che li affligono in risorse per aiutare gli altri. Sono piccoli universi, creature alla ricerca di un'identità che vada oltre i poteri che li hanno a lungo resi dei reietti. Brancolano nell'oscurità del sovrannaturale, guidati da eccentrici professori che nascondono un segreto.
E, soprattutto, sono degli invasori.

Il Bluemillion, infatti, appartiene ai suoi spettri, spiriti che per sentirsi vivi hanno bisogno di camminare per i corridoi dell'unico luogo in cui siano mai stati felici. Ci sono il direttore dell'Hotel, una contessa, un aviatore... Frammenti di passato che non riescono a scorgere il loro futuro. I fantasmi ricordano. Immaginano. Amano. E non possono permettere che dei ragazzini strambi cancellino la Storia per iniziare a scrivere la loro.

l'ottava confraternita fanucci helenarrazioni Alessia Racci Chini ha creato un romanzo su un gruppo di adolescenti tormentati dalla paura e dagli spettri. Eppure, allo stesso tempo, L'ottava confraternita racconta di alcune anime pure costrette a percorrere il cammino del male pur di difendere la loro casa da dei nemici prepotenti.
È un'impresa difficile scrivere un romanzo rivolto a un pubblico giovane senza segnare un confine netto tra bene e male. Di solito si preferisce comunicare ai ragazzi il messaggio che il mondo sia fatto di principi assoluti, tessendo un inganno che cela buone intenzioni. Ci vuole coraggio per raccontare la verità, per dire che tra il bianco e nero esistono tante sfumature.
L'autrice ha questa forza.

l'ottava confraternita alessia racci chini recensioneCon una narrazione che oscilla fra diversi punti di vista, decide di unire tante voci, ognuna con una sua intensità. I suoi protagonisti -che siano alunni, professori o fantasmi- riescono a raggiungere il loro sviluppo psicologico, a raccontare i nodi tragici che muovono le loro azioni.
Sullo sfondo della vicenda, caratterizzata da un ritmo sempre più incalzante, c'è l'Hotel, un luogo isolato, inquietante, distante anche nel tempo. Racci Chini sa donargli una sua anima, indipendente da chi lo abita: riserva a ogni dettaglio la stessa cura con cui tratteggia la psicologia dei suoi protagonisti, senza mai annoiare il lettore, con uno stile fluido ed evocativo.

L'ottava confraternita è un romanzo multiforme, tuttavia conserva con integrità la potenza del suo messaggio: il solo modo per sconfiggere la paura è accettare che sia una parte di noi e usarla per capire gli altri. Si può crescere e diventare veramente adulti solo stabilendo dei forti legami d'empatia.
In fondo, è solo questione di punti di vista.

L'ottava confraternita (puoi acquistarlo QUI)
Alessia Racci Chini
Fanucci Editore
14,90 €
416 pagine
Fantasy YA


Nessun commento:

Posta un commento